Bellacosa: "Inutile corsa all'inaugurazione per fare un piacere a Bassolino prima delle elezioni regionali. La Provincia è pronta a sostenere e cogestire la struttura con programmazione, intelligenza e raziocinio. Il Comune di Ravello riconosca il problema".

SALERNO— Auditorium di Ravello: polemica senza fine. È l’assessore provinciale al patrimonio, Adriano Bellacosa, ad intervenire dopo l’articolo apparso ieri sul Corriere del Mezzogiorno. Bellacosa precisa che nessuna richiesta di aiuto per l’apertura dell’auditorium è giunta da parte del Comune di Ravello a Palazzo Sant’Agostino.

«Ovviamente - spiega l’assessore - la Provincia di Salerno sarebbe pronta a discutere di ogni programma di gestione, dovendo aver cura, per vocazione istituzionale, del patrimonio artistico e culturale dell'intera area provinciale. E di sicuro, l'amministrazione provinciale non può apprezzare che un'importantissima opera pubblica resti inutilizzata, sicché farebbe di tutto per assicurarne il funzionamento, la fruizione e la gestione».

E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Sant’Agostino il progetto “La Certosa Aperta”, promosso dall’Assessorato provinciale al Patrimonio, in collaborazione con la Soprintendenza B.A.P di Salerno e Avellino, la Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e la Soprintendenza B.S.A.E. di Salerno e Avellino.

L’iniziativa, che prevede l’apertura della Certosa di San Lorenzo, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni della XII Settimana della Cultura, durante la quale è consentito l’accesso gratuito ai Musei e ai luoghi d’arte per accrescere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale nazionale.

«Si tratta della prima attività di collaborazione tra l’Ente Provincia e le tre Soprintendenze, attraverso la quale intendiamo valorizzare il nostro patrimonio artistico, culturale e monumentale – ha affermato l’Assessore al Patrimonio, Adriano Bellacosa – La nostra idea è di lavorare sinergicamente per rendere fruibili i nostri beni culturali. In tale direzione va anche la lettera che ho inviato all’Arcivescovo di Salerno e al Sindaco di Salerno per la costituzione di un tavolo di concertazione permanente, aperto, tra l’altro, agli operatori, ai cultori e ai privati. Solo un’azione congiunta può essere davvero efficace per la promozione della cultura e dell’arte e per l’arricchimento della nostra comunità».

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa Fabio De Chirico, Soprintendente B.S.A.E. per le Province di Salerno e Avellino: «E’ la prima occasione in cui riusciamo ad essere uniti e a lavorare per un obiettivo comune, la concertazione di un piano di programmazione per il territorio». Sulla stessa linea anche i delegati delle Soprintendenze B.A.P di Salerno e Avellino e di quella Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, rappresentate rispettivamente da Giovanni Villani e Laura Rota.

«Bisogna proseguire su questa strada – ha concluso il dirigente Ruggero Bignardi, responsabile del Settore Biblioteche e Musei della Provincia di Salerno – al fine di realizzare un piano di promozione e valorizzazione del nostro eterogeneo patrimonio culturale».

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